domenica 25 gennaio 2009

Leave me alone!

Un voglio cantà vittoria anche se...
Eincredibile comunque come la gente, quella che voleo dimenticà, un capisca una sega: se ti diol giorno prima che se cè qualcosa di storto lo comunico perchè cazzo rompi coglioni ancora? O un capisconuna mazza perchè sonimpediti o io ragiono in una lingua loro sconosciuta (magari finlandese che so parlà di moltol giusto) o gli garba rompel cazzalla gente tanto per fa qualcosa. E poi hannanche lardì di riproporre quella cazzo di cena...peccato che io siampegnata e un cabbia punta voglia di vedelli anche se fossi liberissiman tutti momenti del giorno. Il momenton cui ero wreckage è passate ora son forte come prima se non anche di più di prima, la tizia avea detto che mavrebbe chiamato spesso per stammi vicino nel tempo datroci sofferenze invece mha caato sua sponte soluna volta el resto mha considerato solo per avenformazioni. E questa sarebbe la gente che dovrei considerà mi amica? Proprio della serie stupida stronza, tu sei disperata man fondo chissene...se tu rispondi voldì che tu sei sempre viva e anche se tu sei così giù da un avè più nemmenla forza per mangià affari tuoi tanto ci sarà qualcuno che ti sta dietro. Ingigantirò tuttabbestia però gente che si comporta così un meritattenzione se non peressegnorata.


"My Life Suffocates
Planting Seeds of Hate
Ive Loved, Turned to Hate
Trapped Far Beyond My Fate"


J.E.D.



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1 commento:

  1. un metto in dubbio che la gente sia stronza e che capisca di molto poco a volte, però in situazioni come queste prova a metterti anche nei panni dell'altra gente, tanti probabilmente se ne sbattono, ma altri non sanno nemmeno come comportarsi. Ti posso assicurare che io lo sto provando e l'ho rpovato in prima persona perchè uno si chiede " se gli domando come sta l'ifo o lei stessa magari probabilmente non è un argomento che si sente di affrontare e quando ci son di mezzo queste cose uno ha anche voglia di esser lasciato in pace e cercare di non pensarci invece di sentirsi chiedere di continuo le stesse cose che non fanno altro che ricordarle il brutto momento che sta passando" ma poi uno, siccome e soprattutto gli dispiace ed è anche preoccupato, è ovvio che si sente in dovere morale, quasi facesse un torto a se stesso, di chiederti come stai o come sta il tu' ragazzo. Almeno per la gente veramente interessata succede così. e quindi prova a chiedertelo una volta, e giustamente si sente dire, come del resto si era forse aspettato, che non è il momento più adatto per parlarne, allora prova una seconda volta qualche giorno dopo, perchè del resto, non sapendo nulla, uno rimane preoccupato comunque. Ma alla seconda si sente rispondere che non te la senti, o che non vuoi parlar dell'ifo o di te con quella persona e allora uno si trova con le spalòle al muro. Sembra a quel punto di farti un torto a chiedertelo una terza volta, allora capendo che è un momento difficile, tutto quello che uno deduce da quel che fai intendere è che hai bisogno di esser lasciata un po' in pace da quella persona, e che ora non è il momento di parlare. A quel punto, te che faresti al posto di quella persona? Mettiti un po' anche dal punto di vista degli esterni,chè non è sempre così semplice. Aspettarsi le cose è facile, ma non siamo tutti uguali e con gli stessi modi di reagire alla stessa situazione. anzi uno, a volte, non sa prorpio come comportarsi per rispettarti.

    esperide

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